Sia che tu la consideri un push up, un low plank o semplicemente la postura che non vedi l’ora che finisca, ecco qualche suggerimento per “inchiodarla”:
Prima di tutto allineamento: è una postura praticata in tutti gli stili di yoga, quindi è importante costruirla con delle fondamenta solide e corrette.
Fatta correttamente rinforza deltoidi, pettorali, tricipiti, dorsali, addominali, glutei e quadricipiti.
Ecco una guida passo dopo passo:
- Vieni sui 4 appoggi. Posiziona le mani alla larghezza delle spalle. Allarga le dita, piega del polso parallela allo specchio, premi le dita sul pavimento come se volessi aggrapparti, enfatizza la pressione sul pollice e sull’indice per rafforzare le dita e i polsi.
- Allunga le gambe indietro in plank alla larghezza del bacino, stai sull’avampiede. Distendi le gambe.
- Se necessario, porta le ginocchia a terra e incrocia le caviglie, finché non sarai abbastanza forte da tenerle distese.
- Contrai gli addominali, gambe forti. Coccige leggermente verso il pavimento. Bacino allineato con il resto del corpo.
- Spalle lontane dalle orecchie, petto aperto, gomiti vicino al corpo
- Porta il peso in avanti, in modo che i tuoi polsi siano direttamente sotto i gomiti, con tutte le 5 dita larghe.
- Piega i gomiti e abbassa lentamente il corpo, senza toccare il tappetino per un istante.
- Appoggia il corpo sul tappetino.
- Ora la parte difficile, inspira e lentamente, contrai gli addominali, coinvolgi il pavimento pelvico, prima il bacino e spingiti lontano dal tappetino in plank se puoi in 6..5..4..3..2..1..