Nella mia esperienza di insegnante hot yoga e Fierce Grace ho visto gli effetti della corsa sulle anche, sui flessori dell’anca, sulle ginocchia, sui bicipiti femorali, sulla colonna e sulla postura e dopo aver parlato con i miei studenti delle asana che più li hanno aiutati, ecco i miei 5 consigli:
- Tutti i corridori hanno flessori dell’anca, bicipiti femorali e legamenti contratti. Fai affondi profondi e bassi e posture per aprire le anche e allungare i glutei come il piccione nella sua versione più semplice per mettere in trazione i muscoli ischio-crurali e gli extra rotatori dell’anca, in particolare il piriforme. Pratica la posizione del ciabattino per rilassare e distendere i muscoli dell’interno coscia, allungare e stirare la zona dei genitali. Fai affondi bassi per allungare quadricipiti e glutei e psoas. Fai la posizione del dragone per un profondo stetching delle anche e dell’inguine. Per farla breve se corri pratica yoga regolarmente!
- Fai piegamenti indietro regolarmente. Molti corridori dopo anni di corsa hanno una postura “gobba” poiché la colonna si è abituata a curvarsi in avanti.
- Ho visto tante persone continuare a correre nonostante i dolori: se hai male alle ginocchia smetti di correre, riposale, vieni a yoga, lavora sull’allineamento e poi riprendi a correre.
- Compensa il tuo training di corsa con lo yoga per allentare le tensioni muscolari, creare trazione sulle articolazioni che possono aver subito traumi e compressioni dall’impatto della corsa su strada e ricordati che anche lo yoga ti regala benefici a livello cardiovascolare mentre lavori sulla flessibilità.
- Corri con moderazione! Troppo di qualsiasi cosa è dannoso per le articolazioni. Quindi goditi una bella corsa verso lo studio yoga!
Lezioni consigliate per runners: Deep Core, Fierce Grace e Fix.
Posizioni su cui concentrarsi:
- Piccione (e variazioni)
- Cane a testa in giù
- Posizione del ciabattino
- Triangolo esteso
- Bambola di pezza
- Posizione del bambino